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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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lunedì 15 aprile 2024

Venerdì 19 aprile - ROBERTO BALZANI al Caffè Letterario di Lugo

Venerdì 19 aprile
, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, lo storico Roberto Balzani sarà ospite del Caffè Letterario di Lugo per presentare il suo libro “Andare per i luoghi del Risorgimento”. edito da Il Mulino. A introdurre la serata sarà Paolo Cavassini. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Dalle celebrazioni per il 150esimo dello Stato italiano, il Risorgimento ha conosciuto un revival, come i suoi luoghi, spesso coincidenti con ambienti naturali spettacolari. Per decenni, un intento pedagogico nazionale ha ispirato, in nome di una memoria comune, un turismo celebrativo, spesso oggetto di gite scolastiche, il più delle volte frammentario e retorico. Ripristinare oggi uno sguardo maturo sui tanti teatri della vicenda risorgimentale può regalare, oltre che scoperte sorprendenti, momenti toccanti e suggestivi. Dal Capanno di Garibaldi vicino a Ravenna, a Sapri e Padula sulle orme di Pisacane, da S. Martino della Battaglia a Caprera, si snoda un itinerario tra storia e natura, che tocca località talvolta poco conosciute, meritevoli di essere sottratte all’oblio.
Roberto Balzani insegna Storia contemporanea nell’Università di Bologna. Dal 2017 al 2020 ha presieduto l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia-Romagna. Con il Mulino ha pubblicato, fra gli altri, «Cinque anni di solitudine. Memorie inutili di un sindaco» (2012), «La Romagna. Storia di un’identità» (20122), «Memoria e nostalgia nel Risorgimento» (2020) e ha curato «I territori del patrimonio. Dinamiche della patrimonializzazione e culture locali» (2016).


domenica 14 aprile 2024

"Immutabili gesti" di CAMILLA DI BELLA VECCHI

Inaugurata ieri, sabato pomeriggio 13 aprile, nella hall dell’Hotel Ala d’Oro la mostra fotografica “Immutabili gesti" di Camilla di Bella Vecchi. La mostra rimarrà in esposizione fino a giovedì 30 maggio 2024.
Le opere presenti in mostra riflettono una profonda ricerca interiore dell'artista, che si esprime attraverso la manipolazione digitale delle immagini per creare composizioni suggestive e misteriose. Le tonalità calde e avvolgenti, e i dettagli curati trasmettono un senso di intimità e trasportano lo spettatore in mondi onirici e poeticamente intrisi di simbolismo. Attraverso la fusione tra pittura e fotografia, Camilla riesce a catturare istanti fugaci di bellezza e a cristallizzarli in opere che si collocano al confine tra realtà e sogno. 










martedì 9 aprile 2024

Sabato 13 aprile - Inaugurazione della mostra fotografica "Immutabili gesti" di CAMILLA DI BELLA VECCHI

Sabato 13 aprile
, alle ore 18.00 nella hall dell’Hotel Ala d’Oro, si inaugura la mostra fotografica “Immutabili gesti" di Camilla Di Bella Vecchi. Introduce Carmine Della Corte. La mostra rimarrà in esposta fino a giovedì 30 maggio.
L’esposizione propone, attraverso una sequenza di immagini intime e armoniose influenzate dalla storia dell’arte, in particolare dell’estetica preraffaellita, un’affascinante commistione tra pittura e fotografia che immerge in un’atmosfera altamente emotiva costruendo narrazioni che trovano nel lirismo la loro chiave di lettura.

La serata con GIOVANNI BRIZZI

Una serata di storia antica al Caffè Letterario di Lugo quella di ieri sera, lunedì 8 aprile, con Giovanni Brizzi che ha presentato il suo ultimo lavoro “Imperium. Il potere a Roma" edito da Laterza.
Brizzi ha saputo coinvolgere il pubblico con la sua passione e competenza per la storia romana, raccontando in modo avvincente le dinamiche del potere nell'antica Roma. Le sue parole hanno fatto rivivere le grandi figure dell'Impero Romano, dai grandi imperatori ai politici e militari che hanno segnato l'epoca. 
Durante la serata, sono emerse molte curiosità e domande da parte del pubblico, desideroso di approfondire la conoscenza di un periodo così affascinante e complesso. Brizzi ha risposto a tutte le domande regalando ai presenti una serata da ricordare.






sabato 6 aprile 2024

Lunedì 8 aprile - Lo storico GIOVANNI BRIZZI al Caffè Letterario di Lugo

Lunedì 8 aprile
, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, lo storico Giovanni Brizzi sarà ospite del Caffè Letterario di Lugo per presentare il suo libro “Imperium. Il potere a Roma”. edito da Laterza. A introdurre la serata sarà Daniele Serafini. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione. 
Cos’era il potere a Roma antica? Un console, un tribuno, un triumviro, di quale autorità erano provvisti e per quali fini? Come veniva giustificata l’esistenza stessa di un uomo al comando e a chi doveva rendere conto? L’imperium di Cesare era diverso da quello di Augusto o di Giustiniano?
Il potere a Roma nello studio originale e innovativo di uno dei più grandi storici dell’antichità.
La vicenda di Roma, lungo tutto il suo percorso millenario, è accompagnata da un concetto particolarissimo e originale: quello espresso nel termine imperium. Questo vocabolo traduce il rapporto tra il potere nella sua accezione più alta e la sua responsabilità. Nel gestire questa gravosa incombenza il potere deve confrontarsi con una serie di doveri. Ab origine, la responsabilità verso il popolo romano è subordinata a una serie di valori addirittura anteriori alla nascita stessa dell’Urbe, come quello di fides, il rispetto delle regole. A questo concetto sono costretti a rapportarsi tutti i grandi di Roma. Camillo, cui viene attribuita una prima definizione del diritto naturale, che vieta ogni atto in contrasto con la natura dell’uomo; Scipione, il primo imperator, che proclama la superiorità di un singolo sulle strutture. Muove all’azione Silla, l’idealista in cerca di impossibili ritorni al passato; accende Cicerone nella sua teoresi; lo reclama per sé Cesare senza poter conservare né il potere né la vita; lo struttura mirabilmente Augusto, nel nuovo patto con gli dei (la pax Augusta) da cui nascerà la monarchia. L’intero corso della storia imperiale assiste poi a un costante dibattito, che impegna tanto gli stoici quanto la propaganda di corte, gli imperatori-soldati come il pensiero cristiano. Da quest’ultimo ambito uscirà, infine, la struttura tetragona e proiettata nei secoli a venire dell’impero cristiano.
Giovanni Brizzi ha insegnato Storia romana all’Università di Bologna. Ha insegnato anche a Sassari, a Udine e alla Sorbona. È Officier nell’Ordine delle Palmes Académiques dello Stato Francese e socio dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna. È direttore della “Rivista Storica dell’Antichità” e della “Rivista di Studi Militari”. Tra le più recenti pubblicazioni, per Il Mulino: Canne. La sconfitta che fece vincere Roma (2019), Annibale (2018), Silla (2018) e Ribelli contro Roma. Gli schiavi, Spartaco e l’altra Italia (2017). Per Laterza è autore di diversi libri tra cui: Io, Annibale. Memorie di un condottiero (2019), 70 d.C. La conquista di Gerusalemme (2015) e Scipione e Annibale. La guerra per salvare Roma (2007).



La serata con CARLO TOSCO

Eden, Paradiso, giardino come segno del potere? Giardino come memoria di un luogo perduto? Giardino come speranza finale? Ecco, si potrebbe anche raccontare così una storia vecchia di oltre 4.000 anni che va dall’Egitto alla Mesopotamia, dal mondo romano ai monasteri medievali, dalle corti dei trovatori alle ville rinascimentali. Il parco affiancato al palazzo nell’impero persiano da Ciro il Grande in poi (539 a.c.) in lingua iranica si chiama pairi daeza, accumulare intorno, cioè chiudere con un muro un recinto sacro; la parola diventa paradeisos in greco e paradisus in latino. Di tutto questo e d’altro ancora si è parlato con Carlo Tosco, docente di Architettura del paesaggio al Politecnico di Torino, che ha presentato il suo libro “Storia dei giardini. Dalla Bibbia al giardino all’italiana”. Il prof Tosco ha affrontato il tema dei giardini attraverso un viaggio storico che ha permesso di comprendere l'evoluzione di questi spazi nel corso dei secoli. Ha evidenziato come i giardini siano stati sempre considerati luoghi simbolici, ricchi di significati e di simbolismi che riflettono l'evoluzione della società e delle culture che li hanno creati. Un libro che si è dimostrato essere un prezioso strumento per approfondire la conoscenza dei giardini e della loro importanza nella storia dell'umanità.










martedì 2 aprile 2024

Venerdì 5 aprile - La storia dei giardini raccontata da CARLO TOSCO

Venerdì 5 aprile
alle ore 21.00 nella sala conferenze della CNA di Lugo, si apre la stagione primaverile  
del Caffè Letterario di Lugo con Carlo Tosco, insegnante di storia dell’architettura al politecnico di Torino, che presenterà il suo libro “Storia dei giardini. Dalla Bibbia al giardino all’italiana”.  La serata sarà introdotta da Federico Randi. L’incontro organizzato in collaborazione con la CNA di Lugo precederà di un giorno la manifestazione “Giardini & Terrazzi” mostra mercato e garden show che si terrà sabato 6 aprile e domenica 7 aprile nelle piazze di Lugo, dedicata alla cura del verde privato e pubblico, al buon gusto e al vivere green. 
Luogo di ricreazione e di svago, di ozio, di gioco, di piacere estetico, e inoltre: regno degli dèi, tempio a cielo aperto, angolo di paradiso, microcosmo simbolico, scuola di filosofi, scenografia del potere, teatro di rappresentazioni drammatiche e di concerti, attrazione turistica, sede d’istallazioni idrauliche, di sperimentazioni botaniche, di piante esotiche, di perfezionamento colturale, d’attività didattiche e sportive. Il giardino è tutto questo, e molte altre cose ancora. Il volume ne ripercorre la storia dalle origini fino al Quattrocento, esaminando i momenti cruciali di formazione e di sviluppo degli spazi verdi, e illustrandone gli aspetti sociali, religiosi, politici, architettonici, artistici e letterari.
Carlo Tosco (Torino 1963) insegna Storia dell’Architettura presso il Politecnico di Torino. Ha pubblicato volumi e saggi sul romanico nell’area lombarda, sull’iconografia cristiana, sull’urbanistica nell’età comunale, sui rapporti tra arti figurative e teologia nel medioevo.